Dal titolo potete già capire più o meno la motivazione di questo viaggio.
Iniziò tutto l’hanno scorso, per me il 2019 è stato un anno complicato e quindi stanca di tutto quello che mi circondava in quel momento, appena ho trovato un buco libero, la prima cosa che ho fatto è stato fare un biglietto aereo per Strasburgo. Ho scelto questa meta perché ci vive mia sorella da circa 3 anni ma non ho mai avuto la possibilità di andarci, purtroppo da dove vivo io (Palermo) i voli per Strasburgo sono difficili da trovare. L’unica compagnia che gestisce queste tratte è Volotea, ma dipende il periodo i voli sono ogni 15/20 giorni quindi non potendo mancare cosi tanto da lavoro rimandavo quasi sempre aspettando voli che combaciassero con le mie necessità. Sembrava, però, che in quel momento tutto quanto fosse a mio favore. Ospitandomi mia sorella in casa sua, avevo la possibilità di ampliare il mio budget per il biglietto aereo e quindi per come decisi di controllare mi ritrovai immediatamente a prenotare il volo: 8 giorni Palermo-Strasburgo A/R 110€ . La data della partenza non era lontana e già non vedevo l’ora. Quando scegli di fare un viaggio nella maggior parte dei casi si fa per piacere, ma quando organizzi una partenza perché vuoi “staccare” da tutti le emozioni che ti assalgono sono ben diverse da quelle di cui siamo abituati solitamente. Arrivato il giorno si va! Salita in aereo ebbi come un sospiro di sollievo, staccai il telefono e mi addormentai quasi immediatamente, cosa che non mi capitava da tempo. Il volo fu molto tranquillo e durò circa 2h minuto più minuto meno. Quando sono atterrata il tempo di uscire dall’aereo mi sono imbattuta nei controlli doganali dove mi chiesero un documento identificativo e la carta d’imbarco, passato quello mi sono diretta verso l’uscita. Mi prese mia sorella in aeroporto, erano le 21:30, e andammo subito a casa pronte per quello che avremmo fatto il giorno dopo. Strasburgo è un città medio grande ma si riesce a girare quasi tutta in pochi giorni, come luoghi d’interesse fondamentali sicuramente c’è La Cathédrale Notre-Dame de Strasbourg una delle chiese più note della Francia ed è un capolavoro assoluta dell’arte gotica.
L’ingresso è gratuito, prima di entrare ci sarà la security che vi controllerà le borse e vi passera il Metal detector ma, dopo questa piccola prassi, sarete liberi di entrare e godervi la bellezza di questo monumento. L’unica cosa che non ho apprezzato granché è stato il negozietto di souvenir che si trova direttamente all’interno della cattedrale. Mia sorella mi disse che la prima domenica di ogni mese tutti i musei sono aperti al pubblico gratuitamente e quindi perché non approfittarne? Quello che ho visitato per primo fu proprio quello ai piedi della cattedrale il “museo delle arti decorative”, quest’ultimo è composto in due parti: da una i sontuosi appartamenti del re sole e dei cardinali di Rohan, dall’altra, le collezioni d’arte porcellane Hannong e oreficeria di fama internazionale, mobili, pitture, sculture, orologeria, ed oggetti in ferro battuto. Uno che mi colpì in maniera particolare fu il “museo d’arte moderno e contemporaneo”: all’interno si trova anche una galleria dedicata a Gustave Dorè, ad ogni modo è un museo molto particolare perché è in continua innovazione con i giorni d’oggi. Passeggiando e mangiucchiando qualche macarons decidemmo che il giorno dopo saremmo andate alla Petite France.
La Petite France è un quartiere storico di Strasburgo e fa parte del patrimonio dell’umanità UNESCO, quando la visiterete vi sembrerà come se foste tornati indietro con il tempo: vi salterà all’occhio la forma dei tetti delle palazzine, e nei balconi, totalmente in legno, troverete fiori colorati che nel periodo estivo rende tutto più fiabesco.
Avete mai sentito parlare del Parc de l’orangerie? Quando lo visitai per la prima volta ne rimasi totalmente innamorata, l’ingresso è gratuito al pubblico. La cosa meravigliosa è che all’interno trovate un piccolo zoo: dalla cicogna, al lemure, alle scimmie, alle tartarughe e così via! Tutti super puliti e curati. Questo parco lo definirei “elegante e raffinato” nel quale è stato costruito anche un centro di accoglienza con ristoranti, sale da tè, piste da bowling per accontentare turisti e residenti; man mano che vai esplorando vi imbatterete anche in una piccola cascata.
Io sono rimasta piacevolmente sorpresa dal profumo della natura, (non perché pensassi fosse finto, ma perché non lo ricordavo così intenso) a volte siamo presi così tanto dal lavoro e dalla frenesia della nostra vita che non abbiamo quasi il tempo di soffermarci a respirare aria pura, è una sensazione che mai dimenticherò.
Avendo la macchina avevo la possibilità di spostarmi da un posto all’altro con più facilità e velocità ma ad ogni modo taxi, metro, tram sono efficientissimi.
Quella giornata tornando a casa vidi di passaggio il palazzo del Parlamento Europeo, la presenza di tutte le istituzioni è valsa a Strasburgo il titolo di capitale d’Europa così decisi di fare una foto, anche perché la struttura, ne vale tanto.
Se volete visitare la città in maniera “differente” vi consiglio il battello che vi offrono due percorsi diversi: il primo dura circa 70 minuti dove vi mostrerà la Strasburgo storica, il secondo invece il quartiere della Petite France; l’imbarco di quest’ultimi eventualmente si trova a 150 metri dalla cattedrale di Notre-Dame.
Se vi dovessi consigliare il periodo migliore per visitare questo meraviglioso posto è sicuramente quello di Natale, probabilmente la temperatura non è delle migliori, ma la città si veste a festa, tutte le case sono addobbate come se fosse una gara e l’atmosfera è magica.
Spero che vi siate emozionati tanto quanto lo sono stata io scrivendo questo, lasciandovi un piccolo pezzo di me. Alla prossima!
Miriam.